In piscina c'è un piccolo dettaglio che fa la differenza: l'acqua.

La limpidezza dell'acqua in vasca renderà migliori e più piacevoli i momenti passati in piscina a godere dell'idromassaggio o a fare attività fisica. Ma non solo, il suo 'colore' saprà darti indicazioni anche sullo stato di salute della tua piscina, difatti se trattata adeguatamente ogni giorno potrai tenere alla larga diversi problemi tipici di un ambiente vivo come l'acqua.

I parametri fondamentali da tenere sotto controllo in piscina sono sostanzialmente due: il valore del pH e quello del Cloro.

• Il valore del cloro libero deve essere compreso fra 0,6 ppm e 1,50 ppm e deve essere uniforme in qualsiasi punto della vasca.

Per il trattamento di clorazione giornaliero dell’acqua si usa Acido Tricloroisocianurico in pastiglie da 200gr (per le piscine con bordo sfioratore) e da 500gr per piscine a skimmer. Ogni pastiglia da 500gr ha un potere clorante per circa 30m³ d’acqua, sempre che l’impianto sia funzionante per almeno 14 ore nell’arco della giornata. 

Poichè il trattamento con le pastiglie ha funzione di mantenimento del livello di cloro, queste devono venir impiegate solo dopo aver ottenuto l’equilibrio dell’acqua, in particolare con un valore di cloro libero pari ad almeno 1,00 ppm (Parti Per Milione; equivale a 1g/m³).

 

Il cloro si consuma sostanzialmente per due motivi:

1. ossidandosi trasforma le sostanze organiche nell’acqua in cloruri;
2. il sole lo distrugge a causa dei raggi ultravioletti.

Quest’ultima causa, che provoca variazioni elevate nel tasso di cloro libero, può venir limitata con l’uso del prodotto specifico Guard 100.
Aggiungendo all’acqua di riempimento 30g/m³ di questo prodotto si protegge il cloro dai raggi ultravioletti: il Guard 100 funziona inoltre da preservante del cloro in eccesso, che cede poi all’acqua man mano che è necessario.

Il trattamento d'urto a base di cloro (superclorazione) è fondamentale all'inizio della nuova stagione estiva. La tua piscina è rimasta chiusa per tutto l'Inverno, l'acqua non si è mossa, la filtrazione è stata sospesa e in vasca si saranno riprodotti sicuramente germi e batteri da eliminare prima di riprendere a tuffarsi.
Non solo in questo caso, la superclorazione è necessaria anche quando in acqua si formano delle particolari sostanze chiamate clorammine; queste sono responsabili del fastidioso odore di cloro, e delle reazioni lacrimogene agli occhi.

SUPERCLORAZIONE D'AVVIAMENTO

Da effettuare obbligatoriamente quando viene riaperta la piscina in vista dell'Estate per distruggere tutti i microrganismi e tutte le materie organiche presenti in acqua. Per fare ciò è sufficiente una dose di 1Kg/100m³ di sodiodicloroisocianurato.

A conferma di questo consiglio, verifica che dopo 12 ore dalla clorazione d'urto si registra in acqua un tasso di cloro libero superiore o uguale a 4 ppm (parti per milione); altrimenti bisognerà ripetere l'operazione in tutto o in parte, a seconda del valore di cloro rilevato.
Durante le prime fasi, l'ossidazione delle materie presenti in acqua può generare un alto tasso di clorammine in contrasto con il relax di un bagno, ma una volta terminata, la piscina tornerà ad essere il tuo paradiso balneabile senza rischi.

Come ogni inizio di stagione, dopo aver lasciato la tua piscina adeguatamente al riparo sotto la copertura invernale, è naturale che alla riapertura siano presenti delle alghe; si manifestano in diverse forme e normalmente sono attaccate alla parete o sul fondo della piscina, in punti in cui vi è una minor circolazione di acqua, ma alcune possono restare anche in sospensione. 

Sono due i tipi di alghe che si possono trovare di solito in piscina: quelle verdi e quelle nere (quest’ultime sono anche le più difficili da combattere).
 

Capirai quindi che non è proprio il caso di tuffarsi; eccoti alcuni consigli per svolgere in autonomia le operazioni per eliminare le alghe dalla piscina e restiruirle la sua naturale limpidezza.

Il trattamento antialghe, come già detto, deve essere effettuato ad ogni inizio di stagione, immettendo il prodotto Alga Stop in misura di 10g/m³ e periodicamente ogni 15 giorni, ma con dose dimezzata. Affinchè il prodotto indicato sia efficace nella sua azione, va immesso lentamente nello skimmer ad impianto funzionante oppure nella vasca di compenso per le piscine con bordo sfioratore.

Gli elementi che favoriscono la nascita e la proliferazione delle alghe sono la temperatura elevata, il valore del pH alto, l'insufficiente clorazione o la presenza di nitrati.
È indispensabile, di conseguenza, che vengano frequentemente controllati il valore del pH e del cloro libero in modo da apportare rapidamente le correzioni indispensabili per far rientrare i parametri fondamentali dell'acqua della piscina nella norma.

Sulla battigia, sulle pareti e sul fondo della tua piscina si possono formare fastidiosi depositi calcarei, molto spesso dovuti alla durezza dell’acqua, o depositi neri di natura organica che galleggiano sull’acqua e si accumulano sulla battigia. 

Svuotare la piscina e versare il prodotto anticalcare in un secchio di plastica, avendo la premura di entrare in vasca muniti di stivali a suola bianca e guanti di gomma; a questo punto con l'aiuto di uno spazzolone, strofinare energicamente fondo e pareti (l’operazione deve essere eseguita appena la vasca è vuota onde evitare che il calcare secchi troppo). Lasciare agire il prodotto per circa 5/10 minuti prima di effettuare un abbondante lavaggio, facendo poi attenzione a scaricare l’acqua mediante l’impiego di una pompa sommersa.

I quantitativi possono dipendere da molte variabili: quantità di calcare depositato, dimensioni della vasca e soprattutto eventuali depositi organici mescolati al calcare. L'importante è tenere la superficie impregnata di anticalcare per il tempo necessario.

Hanno l'aspetto di un velo biancastro. 

Considerando che la zona da pulire è a cavallo del pelo dell’acqua, sarà sufficiente abbassare il livello dell'acqua in vasca di qualche centimetro e, utilizzando sempre guanti di gomma, strofinare con un panno ruvido imbevuto di anticalcare; lasciare agire per circa 5/10 minuti e successivamente risciacquare con la stessa acqua della piscina. Se il primo risultato non ti soddisfa puoi ripetere l'operazione più volte.

DEPOSITI ORGANICI SULLA BATTIGIA
Sono dovuti a prodotti oleosi che assorbono smog e sporcizia, ed essendo leggeri galleggiano sulla superficie dell'acqua e si depositano sul bagnasciuga.

Per eliminarli è necessario cospargere con un detergente alcalino, il Deterliner, la parte ruvida di una spugna e strofinare la zona interessata. Attendere poi 5/10 minuti prima di risciacquare con l’acqua della piscina. 

NB: anche per questo prodotto, una piccola quantità che precipita in vasca non altera la qualità dell’acqua. 

LIMITAZIONE DEI DEPOSITI CALCAREI
In presenza di acque dure e ferruginose è possibile impedire la precipitazione dei sali di calcio, magnesio e dell’idrato di ferro utilizzando fin dal primo trattamento il prodotto Sequestrante Calcio che ha la proprietà di non far precipitare il calcio ed il magnesio presenti nell’acqua. Le dosi consigliate variano da 0,5 Kg. a 1,5 Kg. per ogni m³ di acqua per una durezza massima di 50°f. 
Il prodotto è da versare nello skimmer, o nella vasca di compenso per le piscine con bordo sfioratore, ad impianto funzionante per almeno 14 ore.
Per durezze superiori i quantitativi da usare possono raddoppiare. 
NB: il prodotto non influenza il valore del pH ed il tenore del cloro, ed è compatibile con l’Alga Stop.

ELIMINAZIONE DELL'ECCESSO DI CLORO LIBERO
È possibile che si verifichi la necessità di usare dosi massicce di cloro per disinfettare l’acqua della tua piscina. Successivamente però la quantità di cloro libero residuo in vasca potrebbe essere troppo elevata per permetterti di utilizzare la piscina; a questo punto si può utilizzare il prodotto Sequestrante Cloro per ripristinare la corretta concentrazione di cloro libero. 
La dose di 2g/m³ permette di abbassare il tasso di cloro libero di circa 1,00 ppm. 
Il prodotto è da immettere nello skimmer, o nella vasca di compenso per le piscine a bordo sfioratore, ad impianto funzionante.

Il trattamento di flocculazione non si sostituisce alla filtrazione, ma la rende più completa. Viene effettuato per eliminare dalla tua piscina microscopiche sospensioni che possono provocare l'intorbidimento dell'acqua. 

Il Flocculante è un prodotto che idratandosi aumenta il proprio volume.

Le molecole idratate si legano tra loro e danno luogo a dei particolari fiocchi reticolati che una volta depositati sul letto di sabbia del filtro ne aumentano il potere filtrante e, di conseguenza, aumentano la capacità del filtro nel trattenere anche le impurità più piccole. 

Il Flocculante deve essere diluito in un contenitore con un rapporto di 1:10 (1 parte di prodotto rispetto a 10 parti d’acqua); la quantità di prodotto da utilizzare è indicata sull’etichetta della confezione.

Un elenco dei problemi più comuni che si possono verificare in piscina. Nel corso del tempo abbiamo ascoltato i nostri clienti, li abbiamo aiutati, e abbiamo raccolto le nostre esperienze. Ora sono qua, a tua disposizione, per permetterti di risolvere lo stesso problema in meno tempo. Leggi e trova la soluzione a quello che cerchi ..

Se hai un problema diverso da quelli elencati in questa pagina puoi segnalarcelo scrivendo all'indirizzo info@bludesignpiscine.com, saremo ben lieti di aiutare te e quanti altri leggeranno il nostro sito.

ALGHE IN SOSPENSIONE

Quando l’acqua della piscina si presenta verde e torbida significa che vi è presenza di alghe in sospensione. Controlla il valore del pH e se è necessario correggilo, in quanto le alghe consumano l’anidride carbonica contenuta nell’acqua rendendola rapidamente alcalina. Controlla anche il valore del cloro libero ed effettua eventualmente una superclorazione a qualche ora di distanza dalla correzione del pH. Aggiungi l'Alga Stop solo quando il valore del cloro libero ha raggiunto il valore ideale. Per riportare l’acqua alla cristallinità ottimale in tempi più brevi, puoi effettuare anche una flocculazione. Rimuovi i depositi sul fondo con l’aiuto di una scopa aspirante ed effettua, durante questa operazione, dei controlavaggi frequenti. 
I prodotti indispensabili per questo tipo di operazioni sono: Sodio dicloroisocianurato, Dryminus, Alga Stop, Sequestrante Cloro e Flocculante.

ALGHE VERDI SULLE PARETI

In questo caso l’acqua della piscina si presenta non proprio torbida, ma il fondo e le pareti sono scivolose e presentano macchie verdi in alcune zone. 
Tratta l’acqua come nel caso delle alghe in sospensione e, dopo 12-24 ore, spazzola le macchie. 
Ricordati sempre di aspirare le alghe rimosse con l’ausilio di una scopa aspirante.

ALGHE NERE